In questo articolo, Simona Massetti ci parla di borsite alla spalla, una delle più comuni cause del dolore alla spalla, e sul recupero da essa!
Normalmente la borsa e’ una piccola sacca ripiena di liquido posta all’interno dell’articolazione.
Serve a diminuire l’attrito durante i movimenti evitando lo sfregamento di un muscolo o tendine contro l’osso.
La borsite alla spalla, conosciuta anche come borsite subacromiale o subdeltoidea, è una delle più comuni cause del dolore alla spalla.
Spesso la borsite si accompagna ad una tendinite della cuffia dei rotatori generando la cosiddetta ‘sindrome da conflitto‘.
Nella borsa subacromiale si accumula liquido, gonfiandosi la borsa va a comprimere sui tendini della cuffia che a sua volta genera un irritazione meccanica che da origine ad infiammazione.
La borsa subacromiale e’ posta tra il m. sovraspinoso, il m. deltoide ed il processo acromiale della scapola.
Dopo molteplici stress sulla spalla la borsa s’infiamma richiamando oltre che acqua anche sangue.
I sintomi della borsite sono:
- dolore sulla parte anterosuperiore della spalla che aumenta alla palpazione, limitazione di movimento
- diminuzione di forza.
La borsite interessa soprattutto persone soggette a movimenti ripetitivi come atleti che effettuano movimenti in sopraelevazione (tennisti, pallavvolisti…) o per lavori come imbianchini o pulitori di vetro.
La ripetizione continuativa di questi movimenti cronicizza la borsite, diventando piu ostile alle terapie fisiche e alla fisioterapia.
Verrà valutata la spalla dal medico tramite la palpazione , tramite il test di Neer positivo e la diagnostica .
Terapia per la borsite di spalla:
Se la borsite e’ presa nella fase acuta basta il riposo dell’arto superiore e l’applicazione di ghiaccio sulla spalla per 10 minuti per 3 volte al giorno. L’uso di farmaci antinfiammatori accelera la guarigione.
Se la borsite si cronicizza sarà utile da parte del medico l’infiltrazione di cortisone e successivamente dopo tre giorni il paziente potrà iniziare terapia fisica ( ultrasuoni e tecar terapia) e fisioterapia per recuperare il gesto funzionale.
In alcuni casi anche questi rimedi non bastano e quindi dovremo ricorrere all’asportazione della borsa tramite asportazione chirurgica, in artroscopia.
I tempi di guarigione si aggirano mediamente sulle 2/3 settimane per una ripresa alle attivita’ quotidiane e sportive.