Ernia Ombelicale:
Cause, Sintomi e Opzioni Chirurgiche
Le ernie ombelicale rappresentano una forma comune di ernia della parete addominale, in cui un organo della cavità addominale (viscere, tessuto adiposo, ecc.) sporge attraverso un difetto della parete in corrispondenza dell’ombelico. Questa condizione può essere asintomatica inizialmente, ma con il tempo possono manifestarsi diversi sintomi, tra cui:
- Rigonfiamento dell’Ombelico: Un rigonfiamento intorno all’ombelico diventa evidente, soprattutto in posizione eretta o durante la tosse.
- Dolore o Sensazione di Pressione: Il paziente può provare dolore o pressione nell’area circostante all’ombelico, che può aumentare durante lo sforzo fisico o la tosse.
- Sintomi Gastrointestinali: In alcuni casi, possono verificarsi sintomi gastrointestinali come nausea o vomito.
Quando è Consigliato l’Intervento Chirurgico?
La decisione di sottoporsi a un intervento chirurgico per un’ernia ombelicale dipende dalla dimensione dell’ernia, dalla presenza di sintomi fastidiosi e dal rischio di complicazioni. In generale, l’intervento chirurgico potrebbe essere considerato nei seguenti casi:
- Dimensioni dell’Ernia: Se l’ernia ombelicale è di dimensioni considerevoli o sta crescendo, il chirurgo potrebbe consigliare un intervento per prevenire complicazioni future.
- Sintomi Fastidiosi: Se il paziente sperimenta dolore persistente o sintomi che limitano le attività quotidiane, l’intervento chirurgico potrebbe essere raccomandato per alleviare il disagio.
- Ernia Incarcerata: Un’ernia ombelicale incarcerata, in cui il tessuto protruso rimane intrappolato, richiede un intervento chirurgico urgente.
Opzioni Chirurgiche
Il trattamento chirurgico per le ernie ombelicali prevede la riparazione della parete addominale indebolita. Le due principali tecniche chirurgiche utilizzate sono:
- Chirurgia a “Cielo Aperto” (Chirurgia Convenzionale): Il chirurgo effettua un’incisione vicino all’ombelico per accedere all’ernia e riparare la parete muscolare indebolita, utilizzando sutura o una rete di supporto.
- Chirurgia Laparoscopica: Questo approccio minimamente invasivo prevede l’inserimento di uno strumento a fibre ottiche (laparoscopio) attraverso piccole incisioni, permettendo al chirurgo di riparare l’ernia guidato dalle immagini visualizzate su un monitor.
Ripresa Post-operatoria
Dopo l’intervento chirurgico, è essenziale seguire attentamente le indicazioni del chirurgo per un recupero sicuro e completo. Queste possono includere il monitoraggio della ferita, il riposo adeguato, la gestione del dolore, la corretta alimentazione e l’evitare sforzi eccessivi.
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